Atzmaut

Senza se e senza ma: il tormentone dell’ipocrisia

Senza se e senza ma: il tormentone dell’ipocrisia

Secondo l’Accademia della Crusca, una delle prime volte in cui comparve fu nel lontano 1907, ma per quasi un secolo vide un uso molto sporadico. Soltanto nel 2003, con la seconda guerra del Golfo infatti, la locuzione “senza se e senza ma” diventò di moda come slogan adoperato dai cosiddetti “pacifisti”. Grazie all’amplificazione mediatica, la sua diffusione fu così capillare che nel 2011 l’enigmista Stefano Bartezzaghi la inserì nel suo “Non se ne può più. Il libro dei tormentoni” (ed. Mondadori).  Dieci anni più tardi, in occasione della “Giornata Internazionale della Pace” le venne perfino dedicata una filastrocca per bambini che, alla fine, recitava…
Read More
J’accuse!

J’accuse!

Il Giorno della Memoria e la guerra scatenata dal terrorismo non sono concatenati, come molti tentano di fare. La politica non deve infierire contro una data storica, la situazione in atto in Medioriente oggi non ha nulla da spartire con il 27 gennaio.Alcune teste calde pensano però di potere continuare ad offendere il Popolo Ebraico e tutti coloro che credono nella democrazia. Chi come me è cresciuto in una famiglia obbligatoriamente antifascista, con i suoi 41 consanguigni uccisi dal nazifascismo solo“perché nati ebrei”, si ritrova sballottato nelle credenze ereditate e mortificato da vecchie amicizie. Si tratta di affiatamenti del passato,…
Read More
Guerra in Medio Oriente – ‘Nessuna svolta nella trattativa con Hamas sul rilascio degli ostaggi, ci vorrà molto tempo’

Guerra in Medio Oriente – ‘Nessuna svolta nella trattativa con Hamas sul rilascio degli ostaggi, ci vorrà molto tempo’

Non c'è alcuna svolta nelle trattative per un accordo con Hamas sul rilascio di ostaggi in cambio di una tregua temporanea. "Le informazioni di progressi nei negoziati e di una svolta - ha detto una fonte israeliana riferendosi con tutta probabilità a media internazionali che parlano di una tregua di 30 giorni - non sono corrette e restano ancora molte distanze". "E' tutto molto complicato e c'è un continuo inasprimento delle posizioni di Hamas. Nessuno - ha concluso - deve essere ingannato, ci vorrà molto tempo". Inizierà oggi da Israele e proseguirà nei territori palestinesi, in Qatar e in Turchia il…
Read More
Vergogna per gli atti antisemiti di Vicenza contro la presenza israeliana alla Fiera

Vergogna per gli atti antisemiti di Vicenza contro la presenza israeliana alla Fiera

L’Unione Benè Berith Italia (UBBI), condanna i gravi fatti di intolleranza che si sono verificati a Vicenza controil padiglione d’Israele alla fiera “Vicenza oro”.SI è vista la caccia all’israeliano e all’ebreo, da parte di gruppi estremistici dei centri sociali e dei palestinesiin Italia, dove dalla violenza verbale si è passati alla violenza fisica.Grazie alle forze dell’ordine si è potuto evitare il peggio. L’UBBI esprime piena solidarietà agli agenti feriti estigmatizza questi atti di intolleranza.Questi episodi ci riportano, al pari del pogrom del 7 ottobre, ad un passato che pensavamo sepolto dopo lafine della Seconda guerra mondiale.Claudia BagnarelliSandro Di CastroGadi PolaccoLuca…
Read More
Medio Oriente – Cento giorni di guerra. Netanyahu: ‘Nessuno ci fermerà’

Medio Oriente – Cento giorni di guerra. Netanyahu: ‘Nessuno ci fermerà’

Cento giorni di guerra tra Hamas e Israele a Gaza. Cominciato con il massacro nei kibbutz del 7 ottobre, il conflitto non ha al momento in vista alcuna tregua possibile. Benyamin Netanyahu è chiaro: "Nessuno ci fermerà, nemmeno L'Aja o l'asse del male" e Israele non scenderà a "compromessi" (come un cessate il fuoco) se non con la "vittoria totale" nella battaglia contro Hamas. Il premier ha ammonito che la guerra continuerà finché non saranno raggiunti "tutti gli obiettivi" e infatti i raid continuano pesanti sulla striscia con Hamas che denuncia 60 morti solo la scorsa notte. Nonostante le trattative, sponsorizzate…
Read More
Hezbollah, razzi verso Israele

Hezbollah, razzi verso Israele

Hezbollah ha rivendicato il lancio di razzi nel nord di Israele questa mattina come "risposta iniziale" all'uccisione del leader di Hamas Saleh al-Arouri. Lo riferisce Haaretz citando un comunicato di Hezbollah secondo cui i razzi lanciati sono 62. Almeno 30 razzi sono stati lanciati verso Israele nelle prime ore del mattino oggi, scrive Ynet precisando che gli obiettivi della raffica sono stati in particolare Galilea e alture del Golan. Secondo altre indicazioni, inoltre, alcuni missili hanno colpito il Monte Meron mentre altri sono stati intercettati. Nel nord del Paese sono riecheggiate le sirene d'allarme.
Read More
Auguri di Shalom

Auguri di Shalom

La Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha dichiarato: A Papa Francesco, alle Chiese in Italia, ai fratelli e le sorelle di fede cristiana Auguriamo che questo Natale sia un giorno di speranza nel quale tramandare il senso di una fede religiosa che rende la vita non solo il miracolo di una nascita, ma che considera la responsabilità di quella che prosegue ogni giorno. Che sia un giorno nel quale si affermi la fede che protegge la famiglia e le comunità, ben lontana da ogni forma di abuso e distorsione della fede, propria o altrui, nel nome di D-O per…
Read More
Israele, ‘ucciso comandante Hamas, nascosto in una scuola’

Israele, ‘ucciso comandante Hamas, nascosto in una scuola’

In un raid, l'esercito israeliano - su indicazioni dell'intelligence e delle truppe sul terreno - ha ucciso Ahmed Siam, comandante di compagnia del 'Naser Radwan Company' di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare ricordando che due giorni fa era stato annunciato che Siam teneva come ostaggi circa 1.000 abitanti di Gaza nell'ospedale Rantisi e aveva impedito loro di evacuare verso sud. Siam - ha specificato - è stato ucciso mentre si nascondeva all'interno della scuola 'Al Buraq' insieme ad "altri terroristi" e questo dimostra " ancora un volta l'uso di Hamas dei civili come scudi umani a fini…
Read More
Daniela Santus: “La coraggiosa risposta di un’accademica ad un appello farcito da falsità ideologiche e storiche”

Daniela Santus: “La coraggiosa risposta di un’accademica ad un appello farcito da falsità ideologiche e storiche”

La coraggiosa risposta di un’accademica ad un appello farcito da falsità ideologiche e storiche, ecco l'appello per il quale gli accademici italiani hanno chiesto la mia firma: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSft18atRcR4SkUW-7m-afrlizNim7y9YdWPC02cJg5-DJHOaA/viewform E qui la mia risposta: Gentili Colleghe e Colleghi, mi chiedete di firmare per l’immediato cessate il fuoco nella guerra tra Hamas e Israele. Avrei accolto la proposta se aveste chiesto: 1) l’immediata firma di un trattato di pace con Israele, per far finalmente decollare il progetto “due Stati per due Popoli” 2) l’immediata liberazione di tutti gli ostaggi. Certo, chi ha scritto l'appello ha citato la “brutale aggressione” di Hamas sulla…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.