
Ai Weiwei a Roma.
un’occasione mancata?
In una capitale ancora intorpidita dalle pesanti restrizioni che, unica in Europa, la sua popolazione in parte subisce e in parte palesemente condivide, la stagione primaverile delle inaugurazioni artistiche inizia a ripartire. Ne è protagonista l’indubbio genio commerciale di quel personaggio che, con la sua opposizione al regime di Pechino, cui pure aveva dimostrato di essere un tempo caro (si pensi allo Stadio delle Olimpiadi cinesi), aveva convinto gran parte della critica artistica mondiale della purezza e sincerità della sua contestazione. Oggi, Ai Weiwei è un sempre più corpulento miliardario sessantaquattrenne che, attraverso un notevole numero di collaboratori tra cui…