Nella mattinata di oggi è deceduto all’età di 94 anni Furio Colombo, assistito dalla moglie Alice e dalla figlia Daria.
Marco Furio Colombo, noto anche con lo pseudonimo di Marc Saudade (Châtillon, 1º gennaio 1931 – Roma, 14 gennaio 2025), è stato un giornalista, scrittore e politico italiano. È stato collaboratore di numerosi quotidiani e riviste, corrispondente dagli Stati Uniti per La Stampa alla fine degli anni Ottanta del Novecento, direttore de l’Unità dal 2001 al 2005, fondatore ed editorialista de il Fatto Quotidiano dal 2009 al 2022; negli ultimi anni è stato editorialista de la Repubblica.
Nato a Châtillon, in Valle d’Aosta, da una famiglia israelita, si laureò giovanissimo in giurisprudenza a Torino e già alla metà degli anni Cinquanta cominciò un’attività parallela tra pratica in avvocatura e partecipazione alla scrittura di programmi culturali della Rai, assieme ad Umberto Eco, Gianni Vattimo e Piero Angela: realizzò numerosi documentari, servizi giornalistici, e pubblicazioni a carattere saggistico. Dal 1967 fu giornalista professionista.
Nei primi anni ’70 fu professore a contratto presso il corso di laurea in DAMS che contribuì a fondare in seno all’Università di Bologna, insegnando teoria e tecniche dei media e del linguaggio radiotelevisivo.
Parlamentare per tre legislature per i DS L’Ulivo e il PD. Ha svolto un’intensa attività culturale come autore di testi letterari e cinematografici e diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, nonché titolare di cattedra alla Columbia University. Ha svolto anche incarichi aziendali prima alla Olivetti e poi come Rappresentante Fiat negli Stati Uniti”
Che la Terra ti sia lieve!