
epaselect epa10026520 A Ukrainian serviceman shoots at a position in the city of Severodonetsk of Luhansk area, Ukraine 19 June 2022 (issued 21 June 2022). The city of Severodonetsk and its surroundings witnessed heavy fighting for the last days. Ukrainian troops control a part of city include the Azot plant where 568 people, including 38 children, remain in the bomb shelters, the head of the Luhansk Regional State Administration Serhiy Haidai said on June 21. On 24 February Russian troops entered Ukrainian territory starting a conflict that has provoked destruction and a humanitarian crisis. EPA/OLEKSANDR RATUSHNIAK
Il sindaco di Severdonetsk, Oleksandre Striouk, ha annunciato che i russi hanno il “totale controllo” della città.
Il sindaco ha parlato alla televisione ucraina, mentre i separatisti filo-Mosca hanno confermato di aver occupato anche dell’impianto chimico di Azot, dove erano rimasti gli ultimi soldati ucraini.E che oltre 800 civili che si nascondevano all’interno sono stati “evacuati”.
La ritirata da Severodonetsk è stata “tattica e organizzata, il nostro comando ha deciso di raggrupparsi su nuove posizioni”. Lo ha detto il capo dell’intelligence militare ucraino Kyrylo Budanov in un’intervista a Itv News. Assicurando che “l’Ucraina tornerà ai suoi confini del 1991. Non ci saranno altri scenari e non ne stiamo considerando altri. Prima della fine dell’anno i combattimenti attivi diminuiranno praticamente a zero. Riprenderemo il controllo dei nostri territori nel prossimo futuro”. Ed ha aggiunto: “A partire da agosto si verificheranno eventi che dimostreranno al mondo che la svolta comincia ad avere luogo”.Alcuni missili sono stati lanciati dalla Bielorussia in direzione della regione di confine di Chernihiv. Lo rende noto l’esercito ucraino.