La guerra in ucraina – Nuove sirene d’allarme nella capitale Mosca: ‘Risponderemo alle sanzioni Ue’

Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a un quarantina di chilometri da Kiev.

Lo riporta la Cnn. Nuove sirene d’allarme per possibili bombardamenti a Kiev.

La popolazione è stata invitata a recarsi nei rifugi antiaerei. Lo riferisce l’amministrazione locale, secondo Interfax. 

Il comando militare ucraino ha affermato che i russi hanno colpito un ospedale a Vuhledar, nella regione di Donetsk. Il bilancio è di 4 morti e 10 feriti, tra cui 6 medici. Lo riporta il Guardian. L’Ucraina ha affermato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall’inizio della giornata in quasi l’intero territorio. In un aggiornamento separato del ministero degli Esteri ucraino, pubblicato alle 14 ora locale, funzionari hanno affermato che un elicottero russo K-52 e tre elicotteri sono stati abbattuti vicino a Gostomel nella regione di Kiev.

Combattimenti tra forze russe e ucraine sono in corso anche nella disarmata centrale nucleare di Chernobyl: lo riferisce un consigliere del ministero dell’Interno di Kiev citato da Nbc. Il ministero dell’Interno ucraino citato da Nbc conferma i combattimenti a Chernobyl, e precisa che gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti, anche se a rischio di essere distrutti.

“Stimiamo che più di 100 missili russi sono stati usati” negli attacchi all’Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dall’agenzia Bloomberg. “Ci aspettiamo diverse fasi nell’attacco della Russia”. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dai alcuni media americani. Quella vista finora è la prima fase, ha aggiunto. L’offensiva russa in Ucraina – dice un alto dirigente dell’amministrazione Usa – mira a “decapitare” il governo di Kiev. 

Si contano decine le vittime dell’attacco russo in Ucraina. Forze russe sarebbero entrate nel Paese da più punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea. Forti esplosioni e scontri sono stati riferiti a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e a Kiev. Secondo la presidenza ucraina, “più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi”, e si contano anche 18 morti fra cui 10 donne, in un raid russo su Odessa. Sul fronte opposto sarebbero stati abbattuti “cinque aerei e un elicottero russi” e “circa 50 occupanti” sarebbero morti. Bloccata la navigazione nel mare d’Azov. Mosca annuncia: “Annientate le difese aeree” ucraine, ma denuncia “vittime civili nel Donbass”, Kiev chiama i civili alle armi e fa appello alla donazione di sangue per i soldati feriti. Il consigliere presidenziale ucraino Mykhaylo Podolyak afferma che ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Kiev. Lo riporta Bloomberg. Mosca afferma di aver distrutto 74 obiettivi militari, incluse 11 piste d’atterraggio. 

Ferma condanna del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “La Russia ha attaccato l’Ucraina, è un atto brutale di guerra. Quello che aveva detto da mesi è successo. E’ un momento grave per noi, la guerra è in Europa. Nei prossimi giorni invieremo ulteriori forze sul fianco Est dove già sono state inviate migliaia di truppe. Dopo l’invasione della Russia di un Paese non alleato abbiamo attivato oggi il piano di difesa della Nato, che dà maggior autorità ai comandanti in campo. Noi siamo pronti, ma la nostra è un Alleanza preventiva, non vogliamo un conflitto. La Russia ha chiuso le porte ad una soluzione diplomatica”.  I Paesi alleati della Nato – si legge nelle conclusioni del Consiglio Atlantico – non accetteranno mai riconoscimenti illegali” da parte di Mosca. Richiamiamo con urgenza la Russia a tornare indietro dal percorso di violenza e aggressione scelto. Nel corso della riunione del Consiglio Atlantico è stata approvato un ulteriore dispiegamento di forze di terra, acqua e aria sul fianco sinistro dell’Alleanza. E’ stata anche aumentata la prontezza di risposta dei contingenti.

Ucraina, Zelensky: ‘Interrotte le relazioni diplomatiche con la Russia’

 “L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora”: così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. “Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione”, aggiunge Kuleba. L’Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. “State calmi e state a casa”: il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendersi dal panico, L’operazione russa in corso in diverse città dell’Ucraina mira a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”: lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad “agire immediatamente”. “Solo azioni unite e forti possono fermare l’aggressione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin”, aggiunge il ministero. 

Durante un briefing presso l’ufficio presidenziale di Kiev, il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak ha consigliato ai giornalisti di lavorare dalle loro redazioni poiché le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo. Lo rendono noto su twitter diversi media presenti nella capitale ucraina.

“Abito nella zona centrale di Kiev. Sono stata svegliata all’alba da una telefonata di mia madre che mi ha detto di aver sentito quattro/cinque esplosioni vicino casa sua provenienti dall’aeroporto internazionale di Kiev-Boryspil. È stato attaccato l’aeroporto e la base militare di Brovary, città dove sono nata”: lo dice in una video intervista all’ANSA Anastasiya Menzhega, 25 anni, architetto e designer di Kiev. 

“Stamattina abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 km da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne. I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare”. Lo dice all’ANSA Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, a 150 km a ovest di Kiev. “La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”, aggiunge.

Il presidente Zelensky ha annunciato che l’Ucraina ha rotto le relazioni diplomatiche con la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinchè i cittadini ucraini donino il sangue, “ne hanno bisogno militari feriti”, ha detto.
Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.

L’esercito bielorusso, ha dichiarato il presidente Lukashenko, non sta partecipando all’invasione russa dell’Ucraina. 

 Tra domani e sabato, secondo quanto si apprende da fonti di governo, si potrebbe riunire di nuovo il Consiglio dei ministri per varare un decreto per un nuovo dislocamento delle truppe italiane, in linea con il dispositivo che sta mettendo in campo la Nato dopo gli attacchi russi in Ucraina. Le decisioni, viene sottolineato, sono subordinate al Consiglio superiore di Difesa, convocato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel pomeriggio. Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina su istruzioni del Ministro Luigi Di Maio l’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergey Razov. L’Ambasciatore Sequi – fa sapere la Farnesina – ha espresso al diplomatico russo la ferma condanna del Governo italiano per la gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell’Ucraina, che costituisce una chiara e netta violazione del diritto internazionale. L’ambasciatore di Mosca a Roma, Sergey Razov, scrive in una nota l’ambasciata russa, “ha espresso l’auspicio che, rispetto alla situazione ucraina, l’Italia mantenga quella politica ponderata che tradizionalmente caratterizza le relazioni bilaterali tra Russia e Italia”. Razov, “ha chiesto alla parte italiana di garantire al dovuto livello la sicurezza di tutti i cittadini russi che si trovano in territorio italiano, compreso il personale delle missioni diplomatiche della Federazione Russa”.  “Il segretario generale del ministero” degli Esteri, l’ambasciatore Ettore Sequi, “ha promesso la propria collaborazione tramite i competenti organi italiani”, aggiunge la nota.

Il Copasir ha svolto oggi “una riunione straordinaria con la audizione dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, prefetto Franco Gabrielli, in merito all’attacco militare russo sul territorio ucraino. Il sottosegretario ha aggiornato tempestivamente il Comitato sulla riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica e sugli intendimenti del governo per fronteggiare la gravissima situazione, insieme ai partner europei e agli alleati atlantici, e sulle ricadute sulla nostra sicurezza nazionale, con particolare riferimento al tema dell’approvvigionamento energetico, la sicurezza cibernetica, i riflessi sui flussi migratori e l’impatto sullo scenario internazionale”. Lo rende noto Adolfo Urso, presidente del Copasir.

La Lituania impone lo stato di emergenza. “Oggi firmerò un decreto che impone lo stato di emergenza”, ha detto il presidente lituano Gitanas Naueda in una riunione del Consiglio di difesa nazionale, confermando che il Paese è pronto a “chiedere l’attivazione dell’articolo 4 della Nato” che prevede consultazioni di emergenza se un membro dell’alleanza è minacciato. 

Putin ha annunciato l’operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”, assicurando che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale. La Russia “non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”: lo ha affermato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo citato dalla Tass Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. L’inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la “giunta al potere a Kiev”. La Russia sta usando “armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine”. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. “Le difese aree dell’Ucraina sono state soppresse”, sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

Si registrano code chilometriche alla frontiera tra l’Ucraina e la Repubblica di Moldova, Paese che potrebbe essere di transito verso quelli dell’Unione Europea, in particolare la Romania, per le migliaia di cittadini che hanno scelto di abbandonare l’Ucraina. Le immagini che arrivano da Kiev mostrano tutto il dramma che stanno vivendo gli ucraini. Lunghe colonne di macchine, di fatto ferme, tutte in fila nel tentativo di uscire dalla città e cercare un rifugio sicuro temendo l’arrivo dell’esercito russo. 

Condanna anche del presidente del Consiglio Mario Draghi: “L’attacco è  ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO – aggiunge – per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. 

Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati “imporranno sanzioni dure alla Russia”: “continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

“E’ il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe”. Lo ha detto Antonio Guterres. “Questo conflitto deve fermarsi ora”, ha aggiunto: “Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu”. Il Regno Unito condanna l’azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara “inorridito” per quello che definisce “un attacco non provocato”. Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – “ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione”. L’operazione militare russa è “una violazione eclatante” del diritto internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

By Redazione

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