Metro chiuse, autobus a singhiozzo e taxi quasi inesistenti.
Chi si ritrova da stamane in giro per la città, specialmente nei punti salienti come le stazioni, osserva che le metro sono chiuse, gli autobus rari, i taxi pochi ed occupati. Questi i risultati di uno sciopero dei mezzi pubblici nella Capitale già afflitta per i lavori per il prossimo imminente Giubileo.
Fra buche, lavori in corso, in via , in vicolo, ovunque, inesistenti i mezzi di servizio il 28 ottobre 2024.. Lunghissime file per attendere un qualcosa, una soluzione, un aiuto, ma nulla.
La mobilitazione delle linee comunali ATAC, è stata proclamata dai un paio di sindacati autonomi e pare avuto un gran seguito. A rischio per 24 ore il regolare servizio di bus e metro. Così la moltitudine di turisti e romani, lavoratori o meno, che già si assiepavano lungo le antiche strade, marciano in fila indiana, come se interpreti di un film hollywoodiano sulle catastrofi. Si tratta di una massa disperata.
“Ma tra dieci anni avremo la stazione della metropolitana più bella del mondo” sentiamo per strada. Ovviamente riguardo ai dieci anni, non resta che l’auspicio.
