Los Angeles (Stati Uniti). Da settimane una signora di 93 anni sentiva degli strani rumori provenire da sotto la sua abitazione, soprattutto verso sera. Suoni e colpi, che la stavano terrorizzando. Dopo aver pensato a un topolino o ai classici rumori di una vecchia casa, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Come nelle migliori serie televisive, giovedì scorso gli agenti di polizia sono intervenuti nell’abitazione, situata nel quartiere El Sereno, facendo una incredibile scoperta: nell’intercapedine sotto la casa non c’era un animale, ma un uomo nudo che viveva lì.
“Di solito i rumori si sentivano a tarda notte – hanno spiegato alle reti televisive americane i familiari della signora -, quindi li avevamo semplicemente attribuiti a degli animali”. Ma con il passare del tempo i rumori sono diventati sempre più insistenti, costringendo la famiglia a chiamare la polizia. Un portavoce del Dipartimento di polizia di Los Angeles ha confermato la presenza dell’ospite indesiderato: “Abbiamo risposto a una chiamata nell’isolato 3600 di Locke Avenue intorno alle 22:30 di giovedì 7 novembre e abbiamo scoperto un uomo nascosto sotto la casa. L’abusivo non voleva lasciare la sua ‘dimora’ sotterranea, per cui gli agenti hanno contattato una squadra SWAT per assistenza all’arresto”.
Non è stato semplice tirare fuori l’uomo: la polizia ha impiegato diverse ore, ricorrendo infine ai gas lacrimogeni, creando un enorme trambusto in tutto il quartiere.
“Si rifiutava di andare via. Non aveva paura dei cani poliziotto e i primi due tentativi con gas lacrimogeni sono stati inefficaci” L’uomo, trovato senza vestiti al momento dell’arresto, è stato identificato come Isaac Betancourt, 27 anni, e non è chiaro da quanto tempo vivesse sotto la casa della novantatreenne. La famiglia sospetta che sia rimasto lì per almeno sei mesi. Lo spazio nell’intercapedine è alto circa 60 centimetri, ma l’area si estende sotto l’intera abitazione, con ameno tre ingressi: uno di questi sarebbe stato utilizzato dall’uomo per entrare e uscire dal suo rifugio. Rilasciato dopo due giorni, il sospettato era già stato arrestato diverse volte negli ultimi due anni: il prossimo 6 dicembre dovrà comparire in tribunale.
