
Sarà Pordenone a rimanere stupita nell’ascolto delle musiche classiche brasiliane, il 18 giugno p.v., in
occasione di uno degli appuntamenti dell’annuale Pianocity. Alle ore 21.00 presso la Corte Policreti si
esibirà in concerto la pianista Miriam Di Pasquale Baumann con Allegro con Saudade.
L’esploratrice di universi sonori, conoscitrice di diverse culture e viaggiatrice tout court, con
numerosi concerti internazionali, eseguirà un programma con musiche di Villa-Lobos, Santoro,
Gonzaga, Gnattali e Nazareth.
Mossa da sempre dal desiderio di conoscere le persone, le anime, altri mondi e linguaggi, la
musicista e musicologa milanese si è diplomata in pianoforte a pieni voti, ha poi volato a Parigi per
studiare con diversi Maestri tra i quali G. Cziffra. Ha successivamente scoperto le sonorità del
clavicembalo con O. Dantone. Tra i suoi interessi anche la musica da camera che ha studiato con N.
Brainin, Chiarappa, Sirbu. Può vantare tre lauree e sette master.
Innamorata del Brasile ha trascorso alcuni anni a Rio, dove ha approfondito un repertorio
sconosciuto in Europa: suoi i progetti Allegro con Saudade e Pianobrasileiro. Con Marcia
Guimaraes, P. Morandini e T. Camargo Guarnieri è stata interprete di prime europee di brani di
Mignone, Camargo Guarnieri, Santoro, Guastavino, Nazareth, Nobre e tanti altri. Ha registrato per
PAN-Pot, Rivalto, Raitrade, DaVinci e UraniaRecords. Molte le sue apparizioni su vari canali
televisivi. Collabora con Luigi Picardi (radioVaticana) a trasmissioni sulla musica sudamericana
classica. Per prima, oltre 20 anni fa, Miriam Baumann ha introdotto in Italia la “Musica colta
Brasiliana” del periodo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, riproposta con
arrangiamenti moderni. Molti di questi autori sono musicisti oriundi italiani con un patrimonio di
formazione musicale classica europea, che si sono fatti contaminare dai suoni, dai ritmi, dai colori
della terra che li ha accolti. Allegro con Saudade è un viaggio musicale che parte dalla musica
classica di oltre un secolo fa per arrivare all’odierno, inconfondibile, stile brasiliano. Il titolo dello
spettacolo utilizza due parole a loro modo uniche, universali e intraducibili.
E’ appena uscito il CD “Heitor Villa-Lobos – Piano Works”, molto apprezzato dalla critica e
particolarmente ascoltato anche sui social.
www.miriambaumann.com
https://www.youtube.com/user/CRomaPiano