
Un agente immobiliare era stato arrestato nel 2021 nell’ambito dell’operazione “Basso Profilo” dalla Dia di Catanzaro, perchè ritenuto promotore e responsabile di aver organizzato società ”cartiere” con soggetti prestanome, finalizzate all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. L’arrestato era stato ritenuto appartenente alla ‘ndrina di San Leonardo di Cutro (CZ) apportando un particolare contributo imprenditoriale in affari economici alla costa Trapasso sin dal 2005.
Nella giornata del 30 marzo 2023 il Tribunale di Catanzaro ha comminato all’immobiliarista il sequestro dei beni finalizzato alla confisca di un patrimonio del valore di 4 milioni di euro consistenti nella società GRT srls con la quale veniva gestito il noto Pad della movida catanzarese; il ristorante MOPS intestataria di due autovetture di pregio; la società G-IMMOBILIARE Srls; la società “Non solo permute servizi immobiliari”; la società GISASTRE Srl, titolare di due autovetture di pregio, una Range Rover Velarer una Porche; 31 fabbricati; 3 terreni; 3 autovetture; 2 motoveicoli; rapporti bancari, polizze assicurative, depositi a risparmio, buoni postali fruttiferi.
Le indagini di natura economico-imprenditoriale, svolte con l’ausilio di sofisticati software ad opera di specialisti del centro operativo della Dia di Catanzaro, hanno accertato la sproporzione tra l’ingente patrimonio ai redditi dichiarati e all’attività lavorativa.
Francesco Saverio Di Lorenzo