
La Direzione Investigativa Antimafia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, coordinati dalla locale Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione ad un provvedimento per l’applicazione della misura di prevenzione dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di una società per azioni con sede nella città di Catania.
Il noto marchio, operante nel settore della grande distribuzione alimentare, è presente con oltre 100 punti vendita in Calabria e Sicilia, con un fatturato annuo di circa 900 milioni di euro e 2500 dipendenti.
Il complesso esame degli elementi d’indagine, tra cui le risultanze dell’Operazione Planning, condotta dalla D.I.A. e dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Reggio, ha disvelato la sussistenza di uno stabile rapporto di oggettiva agevolazione tra l’esercizio delle attività economiche dell’impresa ed esponenti della ‘ndrangheta o collusi con questa.
L’edificazione e la ristrutturazione di alcuni punti vendita presenti nella città e nella provincia del capoluogo reggino sarebbero avvenuti attraverso imprese, formalmente intestate a prestanome, di fatto, gestite da imprenditori contigui alla criminalità mafiosa locale, favorendo anche in maniera indiretta l’arricchimento delle consorterie criminali. In tale contesto sarebbe emerso che l’infiltrazione mafiosa avrebbe fortemente condizionato le scelte aziendali dell’impresa committente.
Il Tribunale reggino, avendo rilevato la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che l’attività posta in essere nella gestione dell’impresa, seppur colposamente, abbia agevolato imprenditori che operavano nell’interesse della ‘ndrangheta, ne ha disposto l’amministrazione giudiziaria per il periodo di un anno, al fine di arginarne la contaminazione mafiosa.
L’attività della D.I.A. continua ad essere rivolta al contrasto della criminalità economica ed organizzata al fine di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale per salvaguardare gli operatori economici onesti ed i cittadini, con l’intento di ripristinare adeguati livelli di legalità, trasparenza e sicurezza pubblica.