San Gregorio di Catania 17 novembre 2022 – Dal portale istituzionale della Regione Siciliana è stato diramato l’annuncio della pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori di mitigazione del rischio nella collina Monte Catira e connessi alla realizzazione della via di fuga “Paesi etnei”. La presentazione delle offerte scadrà il 12 dicembre prossimo.
Un intervento, questo, del quale si parla e si attende la realizzazione da vent’anni.
Già dal suo insediamento, 2013, la giunta Corsaro è intervenuta per recuperare i fondi (allora 1.000.079 euro, oggi 1,3 milioni) per la realizzazione della bretella su via Catira che permetterebbe ai sangregoresi e non solo, di raggiungere immediatamente il centro di San Gregorio dallo svincolo “Paesi Etnei” per chi proviene dalla tangenziale.
Soddisfatto il primo cittadino di San Gregorio, Carmelo Corsaro, che appena insediato nella prima sindacatura ha lavorato, insieme alla sua giunta, «affinché si realizzasse quest’opera di importanza strategica per i collegamenti del nostro Comune e i paesi limitrofi. Sono contento – ha detto – che la Regione abbia dato il via al bando di gara. Abbiamo mantenuto, anche se con ritardo, la promessa fatta ai cittadini».
Per l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria, tanti sono stati gli impedimenti: «non sempre si possono realizzare i progetti nei tempi che vorremmo – ha specificato l’assessore -, la burocrazia, come è noto, è farraginosa e ha rallentato la procedura non poco, inoltre, il terremoto del 26 dicembre del 2018 e infine la pandemia che ha inciso sul lavoro degli uffici hanno fatto arenare il progetto. Oggi si decolla – ha concluso – e speriamo che i lavori abbiano inizio all’alba del nuovo anno 2023».
Il progetto prevede soluzioni che permetteranno un collegamento più efficace e sicuro tra il centro abitato, la tangenziale e gli altri Comuni limitrofi. Prevista la ridefinizione della sezione stradale e due rotatorie per una migliore transitabilità: una in corrispondenza dello svincolo ‘Paesi etnei’ e l’altra in corrispondenza dell’incrocio con viale Europa. Si procederà con l’eliminazione della barriera che attualmente separa la rampa dello svincolo, la regimentazione delle acque della collina Monte Catira e la costruzione di muri di sostegno in cemento armato, oltre alla collocazione della segnaletica orizzontale e verticale lungo il tracciato.