
Senza se e senza ma: il tormentone dell’ipocrisia
Secondo l’Accademia della Crusca, una delle prime volte in cui comparve fu nel lontano 1907, ma per quasi un secolo vide un uso molto sporadico. Soltanto nel 2003, con la seconda guerra del Golfo infatti, la locuzione “senza se e senza ma” diventò di moda come slogan adoperato dai cosiddetti “pacifisti”. Grazie all’amplificazione mediatica, la sua diffusione fu così capillare che nel 2011 l’enigmista Stefano Bartezzaghi la inserì nel suo “Non se ne può più. Il libro dei tormentoni” (ed. Mondadori). Dieci anni più tardi, in occasione della “Giornata Internazionale della Pace” le venne perfino dedicata una filastrocca per bambini che, alla fine, recitava…