Il buono, il brutto, il cattivo
Branduardi, il “menestrello” della musica italiana, ha inciso anni or sono “Alla Fiera dell’Est” e non tutti sanno che il brano è liberamente ispirato alla cena pasquale ebraica, o Seder - che ai cristiani ricorda l’ultima cena del Cristo - che viene cantato al termine della Narrazione di Pesach (Pasqua). Le dieci strofe narrano le vicende non di un topolino ma di un capretto, che ricorda l’agnello pasquale col cui sangue gli israeliti marchiarono le loro porte per salvarsi dallo sterminio dei primogeniti in Egitto. Il testo è una lunga metafora che, tramite personaggi che simboleggiano figure chiave della storia…