“Gli Ebrei sono figli di cani … bisognerebbe ucciderli come ha fatto Hitler. Ne sarei molto felice” ha dichiarato un giornalista palestinese, accolto come profugo in Francia e proveniente da Gaza.
Dopo l’affaire Nour Atallah, la giovane palestinese accolta in Francia per conseguire la laurea triennale presso Sciences Po Lille, dove ha glorificato il nazismo e gli attacchi del 7 ottobre; il Quai d’Orsay, il ministero degli esteri d’oltralpe è alle prese con Fady Hossam Hanona, un giornalista palestinese di 37 anni, evacuato anche lui dall’enclave gazawi e resosi protagonista di una decina di appelli antisemiti. “Furioso come Hitler” hanno riferito dei testimoni.
Tante sono le polemiche che circolano attorno ai 292 rifugiati di Gaza ed accolti in Francia dall’inizio dell’anno, grazie ai “particolari sforzi” del Ministero. Con quali criteri siano stati prescelti è la domanda ricorrente, alla quale non vi sono state delle risposte attendibili, mentre questi nuovi episodi sono stati scoperti nelle scorse settimane.
Questo giornalista è arrivato in Francia tramite un programma umanitario, in collaborazione con alcuni media francesi intrapresi da Le Figaro, LCI e France 24, di cui era un collaboratore costante. E ‘stato evacuato da Gaza lo scorso 25 luglio. Dopo l’attacco del 7 ottobre, quest’uomo di 37 anni era rimasto a Gaza per raccontare quanto stesse accadendo, inviando regolarmente dei video a France24 e ad altre testate giornalistiche.
Come scritto da Reporters sans Frontières su Linkedin: “Siamo molto felici di vedere questi due giornalisti gazawi, sani e salvi nei locali della RSF”, a proposito di Fady e del fratello Tarek.
Molte fonti internazionali rivelano che Fady Hossam Hanona era stato collaboratore del New York Times, che lo aveva licenziato in tronco quando nel 2022, aveva apertamente scritto: “Non rispetto un ebreo, un israeliano o un sionista né nessuno parlando l’ebraico. Sono qui per ucciderli chiunque essi siano: bambini, anziani e soldati”, scrivono la Fox News, la BBC, Guardian e riportato dal sito francese di cnews. Per questo era stato allontanato dagli Stati Uniti: strano che poco tempo dopo il rientro a Gaza, sia riuscito a collaborare con diversi giornali francesi.
Il Ministero degli Esteri ha avviato un’indagine interna. Vedremo con il nuovo governo francese, se l’azione avrà seguito.
