Una residente di Newark, vicino a Nottingham (Regno Unito), ha avuto la sfortuna di oltrepassare con la sua Mini, per pochi centimetri, la linea bianca che delimitava lo spazio per il parcheggio dove aveva parcheggiato la sua Mini. Questo scherzo le è costato lo scorso 9 agosto, una multa di 100 sterline, pari a 115 euro.
“Se avessi parcheggiato in uno spazio riservato ai disabili, oppure in un posto dove non avrei dovuto, allora avrei capito perfettamente la sanzione. Ma non capisco proprio perché mi hanno castigato”. Quasi un mese dopo l’incidente, Lisa Henderson è ancora sotto shock per l’ingente ammenda che le è stata inflitta in un parcheggio della sua città.
“Pensavo fosse uno scherzo” ha detto ai cronisti la signora.
Il 9 agosto, la donna 56enne, di professione cameriera, ha lasciato la sua autovettura in un parcheggio a pagamento gestito da NCP, riporta il Mirror. Ha pagato la tariffa prevista di 1,95 sterline (2,25 euro) per un’ora, pur riprendndo la macchina dopo poco più di mezz’ora. Due settimane dopo, le è stata recapitata un’ammenda per posta. Il motivo? Il 9 agosto, la sua auto era parcheggiata in “modo improprio” nel parcheggio. Con una foto come prova, è stata accusata di aver oltrepassato parzialmente – e volutamente – la linea bianca che delimitava il suo posto auto.
Ora che la notizia è di pubblico dominio, invitiamo i sindaci italiani di fare lo stesso nel nostro paese, visto che siete sempre alla ricerca di soldi da parte dei contribuenti. Ma per come guidiamo e parcheggiamo, specialmente in città come Roma, Milano o Firenze… senza parlare di Napoli o Palermo, c’è il rischio di una sommossa popolare. Se pochi centimetri significano multe di 11€, il parcheggio selvaggio in terza fila quanto potrebbe valere?
Prestate quindi attenzione giunte comunali!