Redazione

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Amici nel tempo

Amici nel tempo

Da tanti anni Filippo Fiorentini e la moglie Rachele dirigono un angolo di paradiso nei pressi di Siena.  Stanchi per quel che sta succedendo nel mondo, ma non timorosi per il tempo che è passato, hanno deciso di occuparsi di altro. Forse mantenere il paradiso nella memoria, può essere il rimedio per non rendersi conto che le difficoltà hanno mutato il concetto di Eden. Parenti ed amici stretti si sono radunati alcuni giorni fa per imprimere un forte momento di gioia nell’empireo toscano. Pubblichiamo il messaggio che Filippo ha voluto scrivere e condividere. È stato bello All’inizio avevo sentito da…
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Doppia sfortuna

Doppia sfortuna

Sappiamo che se ne è parlato molto, ma anche fra i ricordi di questa testata giornalistica deve figurare, visto che spesso parliamo di cose particolari, quanto avvenuto a Milano. Non è certamente per ridere, quanto per ricordarci nel futuro di come sia la vita, anche la sua fine, a volte inusuale, particolare, probabilmente scritta per chi la cerca e per chi… va a buttare l’immondizia. Ed è così che se un signore, apparentemente in piena salute, decide di farla finita e prende in ascensore fino in cima al proprio palazzo, poi nonostante un difetto ad una gamba, sale ancora per…
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Un incendio causato da un pesce caduto dal cielo

Un incendio causato da un pesce caduto dal cielo

Un incendio è scoppiato  in Canada, in modo alquanto insolito. È una storia incredibile. Giovedì 31 luglio, un pesce lasciato cadere da un rapace, è precipitato colpendo una linea elettrica. L’impatto ha causato un incendio boschivo e una breve interruzione di corrente in tutto il Canada. L'incidente è stato reso noto dai Vigili del Fuoco della Columbia Britannica ed è avvenuto vicino alla città di Ashcroft. Dopo aver spento l’incendio boschivo per il quale erano stati chiamati, i pompieri hanno svolto una rapida indagine, che ha determinando la causa di questo incendio. Si è trattato di un pesce - sì,…
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3 cm di … parcheggio selvaggio

3 cm di … parcheggio selvaggio

Una residente di Newark, vicino a Nottingham (Regno Unito), ha avuto la sfortuna di oltrepassare con la sua Mini, per pochi centimetri, la linea bianca che delimitava lo spazio per il parcheggio dove aveva parcheggiato la sua Mini. Questo scherzo le è costato lo scorso 9 agosto, una multa di 100 sterline, pari a 115 euro. "Se avessi parcheggiato in uno spazio riservato ai disabili, oppure in un posto dove non avrei dovuto, allora avrei capito perfettamente la sanzione. Ma non capisco proprio perché mi hanno castigato". Quasi un mese dopo l'incidente, Lisa Henderson è ancora sotto shock per l’ingente…
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Bimba si reca in ospedale camminando

Bimba si reca in ospedale camminando

Questo non sembrerebbe affatto anormale. Magari per un controllo, una bambina si reca accompagnata dalla madre in ospedale. Unica cosa, conficcato nella testa, la bimba ha un coltello. E’ scioccante l’immagine arrivata dal pronto soccorso di Dongchuan a Kunming, in Cina. La mamma della bambina, ha inizialmente ha raccontato di un "incidente" durante il cambio delle lenzuola, per poi cambiare versione in un secondo momento (anche perché cambiare le lenzuola con un coltello…).La bimba di soli 3 anni si presenta al pronto soccorso, con un coltello da cucina di circa 15 centimetri letteralmente conficcato in testa. La mamma si è…
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Svuotano il WC di un Pullman credendo di rubare benzina

Svuotano il WC di un Pullman credendo di rubare benzina

Le notizie particolari servono per distrarsi da quel mondo che una sessantina di anni or sono, Eugenio Calindri definiva sponsorizzando una bevanda al carciofo “contro il logorio della vita moderna”. Con i prezzi dei carburanti alle stelle, alcuni si attrezzano per rubare la benzina. In Australia, però, una banda di ladri ha dimostrato che non sempre le “geniali” idee finiscono bene. A Laverton, un gruppo di criminali ha puntato un pullman turistico in sosta e mentre i passeggeri erano scesi per sgranchirsi le gambe, hanno tentato di “fare il pieno”, svuotandone il serbatoio. Avevano portato una bombola per aspirare il…
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Il nonno va a prendere il nipote sbagliato al nido

Il nonno va a prendere il nipote sbagliato al nido

Notizie vere che danno a pensare, specialmente a chi è diventato nonno da poco. E successo in Australia, a Sidney. Una mamma arriva all'asilo e chiede del figlio. L’educatrice lo ceerca ma assieme alla madre, si accorgono che il bimbo non sta più al nido. Si è trattato di una svista a dir poco grossolana. Nella struttura di Bengor, un sobborgo di Sydney, la responsabile ha affidato un bimbo a un uomo che lei credeva suo nonno, e che invece non lo era.  Non sapendo indicare dove fosse finito il bambino, la signora si è apprestata ad avvertire le autorità.…
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Il Galempio di Piero Rattalino

Il Galempio di Piero Rattalino

Il teatro d’opera è un universo vasto, variegato e spesso poco conosciuto al di là della sua apparenza scenica di cui noi spettatori ne vediamo soltanto la facciata più raffinata: i palchi illuminati, le grandi voci, le scenografie sontuose. Ogni rappresentazione, tuttavia, è il risultato di un lavoro lungo complesso e collettivo che coinvolge centinaia di persone con ruoli e temperamenti diversi, spesso in contrasto tra loro. Questo il giustizio di Elena Lattes, attenta lettrice che ci introduce a "Il Galempio". Per questo è particolarmente prezioso un libro come Il Galempio, pubblicato da Zecchini Editore, in cui Piero Rattalino —…
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Thank you Brigata Ebraica

Thank you Brigata Ebraica

Domani giovedì 10 aprile, Re Carlo, assieme al presidente Mattarella, commemoreranno nel Ravennate, i soldati britannici che hanno contribuito a liberare l'Italia. Spero si ricordino della Brigata Palestinese (Ebraica) di allora e delle sue battaglie, fra le quali quella del Senio, dove c'è oggi un museo a lei dedicato, creato e diretto da Antonietta Di Carluccio. Questi sono stati i soldati che hanno liberato l'Italia dai nazifascisti: non coloro che secondo l'ANPI nazionale e non solo, avevano una bandiera allora inesistente ed oggi indossata dai terroristi di Hamas.
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Attraversare il tempo con le parole di Catia Sonetti

Attraversare il tempo con le parole di Catia Sonetti

Elena Lattes si è immersa nei "cambiamenti sociali e qualche pregiudizio” descritti dalla Sonetti. Nel 1937, la ventiquattrenne Rita Castelli Levi, moglie e madre di due bambini, partì con il marito e i figli per andare in Eritrea, lasciando nella sua amata Livorno i genitori anziani, il fratello, le tre sorelle, i cognati e i nipoti. Nei successivi dieci anni intrecciò con loro una fitta corrispondenza e conservò poi con grande cura le lettere e le cartoline ricevute. Anni dopo la figlia Lidia le ritrovò e generosamente le affidò a Catia Sonetti, ricercatrice dell’Istoreco, l’Istituto storico della Resistenza e della…
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